Negli ultimi giorni sono stata impegnata con la stesura di alcuni capitoli impegnativi di LEDE e con la scrittura di un racconto che, se riterrò essere almeno al livello della decenza, presenterò a un concorso.
Per queste ragioni, la seconda parte del reportage del mio viaggio in Marocco si è fatta un po’ attendere ma, alla fine, eccola qui. Continue reading →
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Marocco (prima parte)
Scrivo questo articolo di ritorno dal Marocco, dopo una settimana trascorsa tra villaggi desertici, dune di sabbia e montagne brulle, insieme a un gruppo di viaggio composto da 12 persone e da Khalid, la nostra guida.
Ho prenotato presso Caesar Tour, una piccola agenzia di viaggi con una sede a Milano, in zona Porta Romana, che mi ha assegnata a Kuda Tour, il mio tour operator, di cui sono pienamente soddisfatta.
Nonostante tutti gli infausti pronostici che ho sentito da maggio (mese della prenotazione) fino al 25 agosto (giorno della partenza), non sono morta di caldo, non ho avuto un collasso sotto al sole, non mi sono ustionata, non sono stata rapita dal terrorismo islamico, non sono stata venduta per 10.000 cammelli, non sono stata divorata da un serpente, né punta da uno scorpione e non mi sono schiantata di faccia sulla testa di un dromedario.
Un successone, insomma, che mi ha consentito di tornare viva e in grado di scrivere questo reportage. Continue reading →
Danimarca
L’articolo di oggi è il reportage del viaggio che ho fatto quest’estate in Danimarca, una terra che varia da rassicuranti campi pianeggianti a brughiere sferzate dal vento.
Come sempre, durante il viaggio avevo preso una gran quantità di appunti, ma non avevo mai avuto voglia di riordinarli, finché con un’amica non è nata l’idea Continue reading →
Toscana (seconda parte)
Ossessione polare – Paul Nicklen
Per oggi cercavo un post leggero, con un po’ di immagini e facilmente digeribile, da leggere tra una colomba e un chilo di uova di cioccolato, così ho pensato a una delle mie letture preferite: le raccolte fotografiche del National Geographic.
Parlo di lettura perché i miei volumi preferiti sono quelli che alternano immagini con un’ottima risoluzione a descrizioni accurate del luogo in cui sono state scattate.
Le raccolte del National hanno in genere un prezzo che si aggira tra i quaranta e i cinquanta euro ma, ogni tanto, Mondadori espone dei volumi con il bollino “offerta promo” e con uno sconto tale per cui il costo finale di un volume varia dai dodici ai venti euro, una cifra decisamente vantaggiosa per il mio ragazzo (sì, le raccolte me le regala sempre lui).
Purtroppo per voi, però, non credo che rispetterò l’obiettivo della leggerezza che avrei voluto raggiungere per questo post. Continue reading →