Dialoghi e punti di vista

chatIn questo periodo, sto facendo un editing intensivo dei primi capitoli di LEDE.
Forse parlare di primi capitoli è un po’ improprio, visto che si tratta di 50 capitoli su 139 attuali, ma sorvoliamo su questi dettagli.

In questo caso, l’editing non ha riguardato la struttura interna ai capitoli, eventuali incongruenze o un eccesso di raccontato come nelle revisioni precedenti.
È stato invece un editing mirato al miglioramento Continue reading →

Il romanzo di formazione

22167917240_f48a1ddbd8_oRicordo i primi tempi in università quando, arrivando a lezione con almeno un’ora di anticipo, sbirciavo le copertine dei libri di quei pochi studenti già in aula e leggiucchiavo qualche pagina di nascosto.
Per la maggior parte si trattava di romanzi fantasy, horror o di avventura.
Siccome io e la riservatezza siamo due mondi a parte, mi facevo beccare quasi ogni giorno. A quel punto, visto che comunque ero interessata, chiedevo un riassunto della trama e un parere sulla storia. Il discorso poi virava sui generi preferiti e, quando nominavo il romanzo di formazione, nessuno sapeva di cosa stessi parlando.
Per me, che ho sempre letto e scritto romanzi di formazione, era ovvio considerarlo un genere a tutti gli effetti, come ho scritto in risposta all’articolo di Daniele Imperi sui 10 tipi di romanzi fuori dai generi letterari.
Quindi, vediamo di fare un po’ di chiarezza su questo genere. Continue reading →

Background e temperamento

temperamento-SteinerQuando ho parlato dei modi per descrivere un personaggio, ho sottolineato come in un romanzo fosse inutile soffermarsi sui dettagli riguardanti il passato di tal personaggio a meno che tali informazioni non avessero una rilevanza fondamentale per lo sviluppo della storia.
Questo è vero, non è detto che al lettore interessino sbrodolate di pagine e pagine sull’infanzia del protagonista però, premesso che questo post non vuole in alcun modo essere un trattato di psicologia, è fondamentale che l’autore sia al corrente del background e del temperamento del suo personaggio. Continue reading →

Descrivere i personaggi

11289422296_fb1c2b8240_oQuando si introduce un nuovo personaggio in una storia, è inevitabile fornirne una descrizione, sia essa caratteriale, fisica o psicologica.
Il mio modo di descrivere i personaggi si è evoluto negli anni di pari passo con il mutamento stilistico subito dalla mia scrittura.
In origine, la mia preoccupazione principale era l’aspetto fisico. Spendevo pagine e pagine di storia per descrivere gli occhi, i capelli, la figura e l’abbigliamento del personaggio.
In seguito, mi sono concentrata maggiormente su una descrizione caratteriale, ovvero sul modo che il personaggio aveva di interagire con gli altri, quindi prestavo particolare attenzione ai modi di dire e al tono dei dialoghi. Continue reading →

Cosa cerco nei personaggi femminili

womenAl termine della lettura di un libro, dopo essermi fatta una mia opinione in merito a trama, stile e personaggi, mi piace cercare in internet le recensioni scritte dagli altri lettori.
Ormai considero la mia ricerca come una tappa obbligatoria (prima di riporre il libro sullo scaffale e passare a un altro) che mi permette di cogliere dettagli che mi erano sfuggiti e che mi consente di confrontare il mio parere e la mia interpretazione del testo con quella di qualcun altro.
In questo mio vagabondare tra recensioni puntigliose, commenti frettolosi e pensieri sgrammaticati, ho individuato un elemento che ricorre di frequente e su cui le lettrici non hanno pietà: la caratterizzazione dei personaggi femminili.
Alcune lettrici apprezzano protagoniste passive che Continue reading →