Acqua, tra realtà e fantasia

IMG_2856Fin da piccola, ho sempre avuto un amore viscerale per l’acqua. Laghi, fiumi, mari o anche laghetti artificiali in centro città. Anche le piscine vanno bene, nuotare fa parte di quelle cose che mi accompagnano da sempre.
Mi piace rimanere a guardare l’acqua per ore e non a caso molte delle mie storie ruotano attorno a mari o fiumi. I laghi, stranamente, hanno sempre un ruolo marginale ma non so dire perché, visto quanto mi piaccia andarci, soprattutto se sono coperti da un cielo grigio e nascosti dalle nuvole basse. Continue reading →

Al di là dell’impossibile

Alice portava un bracciale d’oro al polso, a ricordarle il suo nome. Non sapeva se fosse davvero suo ma, quando si era risvegliata, se lo era trovato appoggiato sul petto e aveva deciso di indossarlo. Era graffiato e un po’ ammaccato ma era il suo tesoro più prezioso. Era l’ultima traccia di una vita passata che era convinta di aver vissuto e che era svanita insieme ai suoi ricordi.
Si trovava lì da novecentoquarantatre giorni. Contava a mente nella speranza di mantenersi lucida. Non aveva necessità di apporre segni. Se fosse stata privata di nuovo della memoria, i graffi sulla parete non gliel’avrebbero certo restituita.  Continue reading →

Lapponia finlandese (seconda parte)

P1100970Al terzo giorno, dopo un giorno di viaggio e una giornata di escursione in motoslitta, ho temuto che non sarei riuscita ad alzarmi dal letto. Stavo accusando i sintomi del freddo (nel frattempo la temperatura era scesa a -20°C) e delle troppe ore di buio. Mi sono occorse tre sveglie per trovare il coraggio di mettermi almeno seduta sul materasso.
Dopo ben 45 minuti di vestizione mattutina, sono uscita per Continue reading →

Lapponia finlandese (prima parte)

P1100848In quest’ultima settimana sono stata lontana dalla blogosfera, o meglio, sono stata lontana dall’Italia e di conseguenza dalla blogosfera, dal momento che non mi piace commentare o rispondere dal cellulare.
Tempo fa, in risposta a un commento di Mary Mayflower, avevo annunciato la nascita di una nuova sezione e così oggi colgo l’occasione per inaugurarla.
Viaggiare mi permette di conoscere luoghi e persone differenti, con usanze magari anche opposte alle mie, che lasciano una traccia dentro di me. Quando si tratta di descrivere l’ambientazione Continue reading →

Raccontare il mare

20150424155715_244_cover_mediaRaccontare il mare è un libro molto particolare e più avanti capirete cosa intendo, di conseguenza, ho quindi deciso di strutturare il post come una raccolta di frammenti, in linea con la struttura del testo, nell’intento di trasmettervi alcune considerazioni che ho sottolineato durante la lettura (sì, sono una di quelle persone orribili che sottolineano i libri) e che mi hanno colpita, per un motivo o per l’altro.
Se poi vi avrò fatto venir voglia di leggere l’opera integralmente, non potrò che esserne contenta, visto che ciò che troverete da qui in avanti non è altro che la punta dell’iceberg delle sorprese che questo volumetto può riservare. Continue reading →