Al liceo avevo una compagna di classe che faceva sogni particolarmente lunghi e dettagliati e ogni giorno ci raccontava le sue mirabolanti avventure oniriche causando, nella maggior parte dei casi, una sonnolenza di massa.
Avendo sperimentato sulla mia pelle che a nessuno frega di cosa sognano gli altri, mi trattengo dal narrare con dovizia di particolari i miei sogni notturni.
Non riesco a farne a meno solo nel caso dei sogni lucidi, ovvero quando mi accorgo o intuisco di stare sognando e posso prendere possesso del sogno o, eventualmente, decidere di svegliarmi.
Se decido di svegliarmi, in genere, faccio dei test di realtà per scongiurare il rischio di falsi risvegli.
Un test di realtà è una prova che metto in atto nel sogno per capire se sto effettivamente sognando o se sono già sveglia. L’ultima volta che è accaduto, per quanto nel sogno tutti mi dicessero che si trattava della realtà, il mio ragazzo era alla guida della mia auto, cosa che non accadrebbe mai nella realtà. Accertatami che fosse un sogno, ho fatto il possibile per svegliarmi davvero.
Anche i personaggi sognano e trovo che sia molto interessante conoscerne il mondo onirico, seppur con le dovute limitazioni. Continue reading →