Come ormai sa bene chi segue il blog fin dai primi tempi, tra i miei generi di lettura preferiti si annoverano il fantasy e i romanzi di formazione.
Quando scrivo non presto mai attenzione ai messaggi più o meno velati che inserisco nel testo e, se qualcuno mi chiedesse di identificare un messaggio in LEDE, potrei addirittura dire che non c’è.
O meglio, lo avrei fatto se il mio ragazzo, munito di santa pazienza, non avesse snocciolato un messaggio per ogni personaggio (e sono tanti, ve lo garantisco!)
Ognuno di loro comunica qualcosa di me o di quella che è la mia visione del mondo, ognuno di loro cresce attraverso un percorso temporale e psicologico che porta infine al fantomatico messaggio.
Sebbene LEDE sia un fantasy, contiene in sé Continue reading →
Tag / Scrittura
Il luogo ideale
Buona domenica a tutti e ben ritrovati!
Con oggi si conclude la pausa estiva di Cogito Ergo Leggo.
In questi giorni, mentre ero in vacanza, ho leggiucchiato un po’ di saggi e romanzi arretrati, oltre a una raccolta fotografica di Salgado, in omaggio ai coltivatori di caffè, di cui vi parlerò in un altro post.
Inoltre, ho cercato di scrivere un capitolo di LEDE su cui sono arenata da un paio di settimane. Qualche riga sono riuscita a buttarla giù ma, una volta tornata a casa, ho cestinato tutto e sono ripartita da capo.
Mi sono così messa a riflettere sui luoghi in cui scrivo e leggo di solito, accorgendomi che ci sono luoghi adatti per queste azioni e altri che, invece, non lo sono. Continue reading →
La musica nel romanzo
Non capisco nulla di musica e il mio orecchio è fine come un pilastro di cemento armato. Non sono nemmeno una musicista e suono al massimo il campanello.
Nonostante questo, la musica è una componente essenziale nella mia vita.
La ascolto mentre guido, mentre lavoro, mentre scrivo… Non la ascolto mentre leggo semplicemente perché tendo a isolarmi così tanto che non la sento.
Viste queste premesse, quando scrivo, non posso tralasciare l’aspetto musicale dell’ambientazione.
La musica è onnipresente nelle mie storie e si fonde con le vite dei personaggi. Continue reading →
Zoom sull’editoria: cosa ne pensano i lettori?
Il mio sogno, fin da bambina, è stato quello di pubblicare un romanzo.
Pur avendo sempre scritto una gran quantità di storie, solo da un paio d’anni mi sto impegnando seriamente per giungere al traguardo della pubblicazione e, di conseguenza, mi sono trovata a informarmi sul mondo dell’editoria.
Il mio sogno non è cambiato: voglio pubblicare con un editore tradizionale.
Prima di proseguire, visto che non ne ho mai parlato in questo blog, vorrei riassumere i concetti di Continue reading →
Il ciclo della creatività
Creatività – virtù creativa, capacità di creare con l’intelletto, con la fantasia. In psicologia, il termine è stato assunto a indicare un processo di dinamica intellettuale che ha come fattori caratterizzanti: particolare sensibilità ai problemi, capacità di produrre idee, originalità nell’ideare, capacità di sintesi e di analisi, capacità di definire e strutturare in modo nuovo le proprie esperienze e conoscenze.
(Vocabolario Treccani)
L’immagine che introduce l’articolo è una rappresentazione grafica di quello che ritengo essere Continue reading →
Tra esaltazione e paura – L’abbandono di EFP
Avevo detto che avrei scritto un post sulle ragioni che mi hanno portata ad allontanarmi da EFP e così eccomi qui.
L’inizio
Mi sono iscritta a EFP (noto sito italiano di fanfiction) nel 2009, quando ho pubblicato la mia prima storia nel fandom di Angel’s Friends.
Sorvolando sulla qualità del mio scritto (che comunque è ancora visibile in internet), all’epoca mi sembrava la fanfiction più bella del mondo e Continue reading →
L’importanza della lettura
Oggi vorrei soffermarmi su quello che per me è l’elemento cruciale nella stesura di un romanzo: la lettura, che è anche ciò che dà il nome al blog.
Ma come, Chiara? Io voglio scrivere, mica leggere!
Lo so, lo so, ma lasciami venire al dunque.
Ho iniziato a scrivere, con l’idea di pubblicare un romanzo tramite editoria tradizionale, più o meno all’età di sette anni.
A dodici anni ho iniziato Continue reading →